Buongiorno. Scrivo di nuovo su questo argomento per sapere se qualcuno ha provato a fare l’installazione in oggetto. Prima di tutto vi informo che sono un neofita di Linux e, prima di cancellare definitivamente Windows 10, ho creato la chiavetta USb per la prova Linux “in live”. Tutto bene, ma quando vado ad installare NON mi carica l’avvio di “grub”, ho provato decine di volte a rifare l’installazione. Ho notato, guardando qui e là dei tutorial, che Linux ha bisogno di una partizione EFI di almeno 512MB, ma se la trova già nel disco carica lì il suo “bootloader”. La partizione EFI che il disco presenta è di 100MB ed è inoltre non modificabile, non so come dire, “intoccabile”, ecco. Forse il problema è questo? L’installazione di Linux tenta di mettere il file di “avvio” in una partizione protetta? Ed il fatto che abbia bisogno di 512MB mentre è solo di 100MB è influente? Sarei grato di conoscere la vs. opinione, anche se ho già deciso di “cancellare definitivamente il sempre più odioso Windows 10”. Grazie per l’eventuale risposta.
Ciao
prova ad entrare nel tuo BIOS all’avvio digitando F4 o F12 (dipende dal modello del tuo computer), vai al menu Avanzate, quindi controlla se la modifica dell’ordine di avvio ha un’opzione Linuxmint che puoi selezionare come prima scelta, salva ed esci dalle impostazioni del BIOS
In BIOS non c’è alcuna traccia di opzione Linuxmint, né in Advanced né in Boot Options. È come se non fosse stato installato il Boot di Linux.
Probabilmente Linuxmint non è installato. Controlla con gparted (o altro usb con OS live) le partizioni del tuo disco e vedi se c’è traccia di mint.
Eventualmente reinstalla Mint seguendo le istruzioni passo passo.
Potresti seguire questo per l’installazione.
Dovresti poter estendere la EFI di Windows con Gparted, riducendo altra/e partizione/i…
Se sei alle prime armi con Linux puoi seguire guide tipo questa, e l’estensione della EFI la fai direttamente da Windows, poi puoi installare la Mint senza problemi, visto che Linux riconosce la EFI di Windows, ovviamente ti consiglio di fare prima un backup o clone dell’hard disk:
Innanzitutto ti ringrazio per l’attenzione. Ho rifatto l’installazione per l’ennesima - ancora una volta seguendo il tutorial “Installare Linux Mint 20 insieme a…” (già da me conosciuto e utilizzato). In pratica NON ho creato la partizione EFI perché già presente nel mio disco, ho creato una partizione swap da 4096MB e un’unica partizione root. Niente da fare. Allego foto del mio disco (ho due dischi in due partizioni diverse, ho caricato Linux sullo spazio libero in C, ma ho provato- senza risultato - anche a caricarlo sullo spazio libero in D) con le partizioni post installazione, se qualcuno volesse darci un’occhiata. Grazie (Domanda: ma qualcuno in questo forum ha mai provato l’installazione in dual boot di Linux Mint “21.3” ?? non potrebbe essere stato cambiato qualcosa da Windows nel frattempo??)
Tieni presente le partizioni sda1. sda2, sda3… devi ridimensionare di 400 o più mg la sda3, stringendola vs dx, poi allarghi vs dx e poi riporti alla dimensione originale sda2, poi allarghi a 500 o più mb la sda1 (EFI) e poi puoi installare Linux senza problemi…
Ok. Tutto chiaro. Farò come dici e proverò a rifare l’installazione dual boot, ormai è una questione di puntiglio . Ti aggiorno fra qualche settimana e, se qualcosa va storto, sarà un motivo in più per eliminare Windows e usare Linux come unico sistema operativo. Grazie per il momento.
Ho utilizzato Gparted e, avendo spazio libero a destra 1) ho spostato verso dx la sda3 di 500MB (ho abbondato per sicurezza) 2) ho spostato verso dx la sda2 utilizzando i 500MB lasciati liberi dal precedente spostamento 3) ho ordinato di ridimensionare la partizione EFI sda1 da 100 a 598MB 4)-5) ho ordinato di spostare a sx sda2 e sda3 per non lasciare spazi vuoti di 2MB tra le partizioni. Il risultato dopo due ore di lavoro è che Gparted ha spostato sda3 e sda2 a destra, ma ha fallito nel “ridimensionamento della partizione EFI” (vedi foto allegata). A questo punto sono rientrato in Windows (che è ripartito tranquillamente), ho aperto “Gestione Disco” e ho visto che… la partizione EFI è di 598MB !!! Boh, non so cosa sia successo, ma la partizione EFI ha le dimensioni desiderate! A questo punto, ritenterei l’installazione di Linux Mint 21.3 in dual boot creando solo la partizione di swap e quella di root. Che ne pensate?
Ottimo… è successo che hai allargato la partizione EFI, adesso puoi installare Mint senza problemi, durante l’installazione riconosce la partizione EFI presente e ci piazza l’EFI di Mint… accanto a quella di Windows, poi dovrai selezionare Mint nel boot del bios, far partire Mint e poi da terminale dare il comando sudo update-grub…
…avevo un dubbio e sono andato di nuovo a riguardare la partizione EFI di 598MB con GParted: mi segnala un problema con il triangolo giallo e mi dice che i 498MB di estensione sono “unallocated space”. Secondo te, Mint ci piazzerà comunque dentro il suo EFI o bisogna preparare prima lo spazio formattandolo in FAT32? (in pratica riportare di nuovo EFI a 100MB, formattare i 500MB - lo spazio “unallocated” - in FAT32 e poi annetterlo alla EFI?) Secondo me, ma vado ad istinto più che da esperto, la soluzione è la seconda…
Se la formatti perdi l’EFI di Windows… sei sicuro di aver allargato la partizione EFI? Riesci a postare cosa ha prodotto GParted dopo l’ultima operazione che hi fatto?
…se guardi la foto precedente, GParted informa che la partizione “dev/sda1 EFI system partition” ha 598MB ( di cui 60,3MB usati - 39,97MB non usati - 498MB non allocati). Quindi ho allargato la partizione EFI … ma ho utilizzato “spazio non allocato”. La mia domanda da neofita è : cosa farà Mint ? installerà comunque su “spazio non allocato” o no? Comunque adesso sto rifacendo l’installazione dual boot… fra pochi minuti sapremo. Aggiornamento: MINT NON HA INSTALLATO IL BOOTLOADER
Ma l’hai segnata come partizione EFI durante l’installazione?
Forse ti conviene farti aiutare dal lug locale. Vedi https://lugmap.linux.it
Prima di seguire giustamente il consiglio di amreo e rivolgerti al LUG locale, fai ancora una prova… fai il boot di Windows, clicca sulla cartella File Manager, fai clic con il pulsante destro del mouse su Questo PC, quindi scegli Gestisci. si apre la finestra Gestione computer. Fai clic su Gestione disco. Visualizzi l’elenco delle unità e delle partizioni disponibili e vedi come ti ha montato la partizione EFI…
…scusa, ma ti sei perso qualche messaggio e ti faccio un attimo il punto. “Se c’è già una partizione EFI non c’è bisogno di crearne un’altra durante l’installazione in dual boot perché Mint utilizzerà la partizione EFI esistente (cit. Dario di Altervista)”. Quindi, visto che ho letto che Mint vuole una partizione EFI da 500MB (mentre quella di Windows è di 100MB ed è una partizione “intoccabile”), ho cercato di allargare la partizione EFI di Windows. Sono riuscito a portarla a 598MB ma Mint continua a non considerarla…
Ti allego direttamente la schermata: la partizione 1 è quella EFI di Windows da me allargata a 598MB (di cui 498MB non allocati, come segnala GParted). Poi, nel tentativo di installazione dual boot di MINT, ho creato la partizione 6 (area swap di 4096MB), 7 (root / formattata ext4), 8 (/home formattata ext4) - così come descritto nella guida di Dario di Altervista. (scusatemi, ma ho il dubbio, sempre più forte, che questi tutorial e queste guide per il dual boot di MINT siano un po’ vecchiotte e che, nel frattempo, Windows non sia stato a guardare…)