Ciao @charlie ,
anche se in ritardo grazie mille per l’info ! Darktable è uno dei software per lo sviluppo di fotografie raw più utilizzato nel mondo dei fotografi “opensource” (senza ovviamente dimenticare RawTherapee) e quindi per chi non l’avesse mai provato consiglio di approfondire l’argomento.
Di seguito lascio il link dello spazio dedicato a Darktable all’interno della comunità di Pixls.us:
Inoltre sul vecchio sito di GimpItalia avevamo uno spazio dedicato alle risorse di questo meraviglioso software … al momento ovviamente (e aggiungo purtroppo) non è aggiornato, ma un’occhiata la si può comunque dare: Darktable - risorse utili -Gimp Italia Forum
Per concludere, Aurelien Pierre (uno degli ex sviluppatori di Darktable) è al lavoro di un fork … non ho ancora approfondito abbastanza, ma di questo magari ne parleremo in un post dedicato a tempo debito …
recentemente e in rapida successione sono stati rilasciati Darktable 4.4.0 (nuovo aggiornamento consistente) e 4.4.1 (primo aggiornamento del ramo 4.4.x), noto software open source per lo sviluppo di fotografie nel formato RAW e alternativa a RawTherapee.
Di seguito alcuni link dove trovare tutte le informazioni del caso:
innanzitutto il 22 luglio è uscita la versione 4.4.2 di Darktable, ma per gli appassionati di questo software penso che ormai non sia più una novità:
Il problema (mio) per questa versione è che non ho trovato la traduzione in italiano e siccome io e l’inglese purtroppo non andiamo proprio d’accordo, ho provato a cercare una soluzione … visto che l’ho trovata, desidero condividerla !
Traduzione Darktable 4.4.2 in italiano
Innanzitutto oggi ho testato con successo la soluzione sia in windows (con Darktable 4.4.2 portable) che in linux con la versione nel formato flatpak.
Dalle ricerche che ho fatto e che mi hanno permesso di trovare il file it.po con la traduzione del programma in italiano, ho dedotto che chiaramente la traduzione è pronta e quindi a parte le soluzioni “fai da te”, immagino che a breve o con il prossimo aggiornamento arriverà a tutti.
ho convertito il file it.po nel formato it.mo (necessario per funzionare) con un convertitore online (https://po2mo.net), in alternativa dovreste usare il programma poedit
ho rinominato il file it.mo in darktable.mo
A questo punto bisogna cercare la cartella corretta dove copiare il file darktable.mo:
per windows:
C:\Program Files\darktable\share\locale\it\LC_MESSAGES (per la versione portable di Darktable bisogna cercare la cartella it nella cartella di installazione portatile del programma)
per ubuntu e derivate (nel mio caso Linux Mint) e Darktable flatpak:
/var/lib/flatpak/app/org.darktable.Darktable/current/active/files/share/locale/it_it/LC_MESSAGES/darktable.mo
N.b.: sempre nel mio caso non ho trovato le cartelle it/LC_MESSAGES e quindi ho dovuto crearle con la variante it_it/LC MESSAGES a causa dell’esistenza di un link con il nome it
Vi lascio un paio di link che mi hanno aiutato a trovare la soluzione:
Ed infine la schermata del mio Darktable 4.4.2 in italiano:
Per ora è tutto … purtroppo ormai la mia presenza in Gimp Italia è praticamente nulla per vari motivi (tra cui la passione per la lettura e il desiderio di approfondire le mie conoscenze in ambito fotografico e di editing fotografico) e di questo sono dispiaciuto … in ogni caso qualche sporadica apparizione sarà ancora possibile
Ciao Fabrizio, avevo abbandonato Darktable perchè gli ultimi aggiornamenti non giravano sul mio vecchio computer.
Da qualche giorno sono felice (ma non troppo) possessore di un nuovo iMac 24 e uno dei software che ho provato è stato Darktable.
Purtroppo mi ci ritrovo disorientato, non capisco da dove partire e dove arrivare …
Ma, venendo al tuo argomento, non ho dovuto far niente: il mio Darktable è subito in italiano.
Ciao Charlie,
grazie per il tuo riscontro e sono contento che almeno la versione per Mac è già tradotta, quella per Linux in versione Flatpak e quella per Windows in versione portable non ancora, ma sono sicuro che a breve la situazione si risolverà. In ogni caso è stato interessante risolvere il problema e nel caso capitasse ancora, per lo meno ho un’idea di come muovermi
Anche se con qualche giorno di ritardo, segnalo che il 21/06/2024 è stato rilasciato Darktable 4.8.0 che porta alcune novità (nuovi moduli color equalizer, Enlarge Canvas e Overlay) insieme a miglioramenti e correzioni di bug.
Troverete la lista completa delle news al seguente link:
Di seguito invece il canale su pixls.us dedicato a Darktable:
Questa segnalazione potrebbe ricevere degli aggiornamenti se ritenuti necessari.
Ho approfittato della segnalazione per ri-accostarmi a Darktable che avevo abbandonato da tempo (tenuto solo per caricare i file raw in Gimp).
Contemporaneamente ho cercato dei tutorial in italiano aggiornati, Quelli più recenti sono questi: https://www.youtube.com/watch?v=gRLFdmYMI3Y&list=PLDMZOOYhO1LefmQ8jJ4XK0FyzmT47lel9
Li trovo abbastanza completi, anche se “l’entusiasmo” che ci mette l’autore non aiuta molto, trovo l’apprendimento piuttosto problematico .
Un saluto a tutti.
Comunque segnalo che come plug-in di Gimp non funziona. Il bug era già segnalato qui: Darktable plugin for GIMP 2.10.36 - darktable - discuss.pixls.us per la versione 4.6.0 di Darktable, poi sistemato con la 4.6.1. Ora si presenta uguale per la versione 4.8.0.
Io ho “sistemato” tutto impostando Rawtherapee come plug-in di Gimp per caricare i file RAW e usando Darktable 4.8.0 quando mi serve.
N.B. tutto verificaro su Mac M1 Sonoma 14.5.
@charlie Ciao e grazie mille per la segnalazione, questi video non li conoscevo e vedrò di ritagliarmi del tempo per andare a vederli.
Io ho iniziato a capire meglio Darktable dopo aver acquistato l’unico videocorso base trovato in italiano su una nota piattaforma dedicata all’acquisto di videocorsi di qualsiasi tipo, ma tutti gli approfondimenti in italiano sono sempre graditi !
@charlie Per quanto riguarda il funzionamento di Darktable come plug-in di Gimp (o meglio il non funzionamento) so che in tanti trovano penalizzante questo bug, ma vi assicuro che si può lavorare benissimo aprendo prima i file raw con il software preferito (rawtherapee, darktable o altro), sviluppare la foto, esportare il risultato in un file di tipo tif non compresso o jpg al massimo della qualità e poi proseguire con Gimp fino alla fine di quello che volevamo ottenere dal nostro scatto.
Io da sempre utilizzo questo metodo senza trovarlo penalizzante, poi ovviamente le abitudini sono abitudini … sappiate solamente che è fattibile senza perdere nulla !