Linux preloaded o installazione su un computer windows?

Ciao a tutti,
sto scrivendo da un notebook Toshiba Satelllite L50-A-161 vecchio di 10 anni che dimostra la sua età. In particolare un certo numero di tasti della tastiera funziona male e il lettore dvd è morto. Ho chiesto informazioni ad un negozio di assistenza sull’opportunità di cambiare la tastiera ma mi hanno detto che è un’operazione quasi impossibile e costosa. In questo notebook gira Ubuntu 18.04 LTS ed è da un anno almeno che non ricevo più aggiornamenti, perciò sto riflettendo sulla convenienza di comprare un nuovo hard disk interno e installare Ubuntu 24.04 LTS. Dato che ho messo da parte qualche soldo mi sono convinto che forse, date le condizioni del mezzo, è meglio acquistare un nuovo computer, operazione che non compio dal 2014, quando ho acquistato appunto questo laptop con windows 8. L’ho quasi subito sostituito con Ubuntu 14.04 LTS, da cui poi ho migrato a Ubuntu 18.04 LTS.

Da qui sorge un dilemma: mi conviene acquistare un computer windows e sostituire l’hdd con uno nuovo e quindi installare Ubuntu o sarebbe meglio tagliare la testa al toro e decidere per un notebook con Linux preloaded?

Ho trovato un’occasione per un notebook Lenovo V15 G4 IRU 83A1 con processore Intel Core i5-13420H, Ram da 16 Gb e SSD da 512 GB con windows. In questo caso sostituirei l’hdd con uno nuovo e installerei Ubuntu.

Un’alternativa sarebbe comprare un computer leggermente meno performante ma con una spesa superiore di 300€ circa su cui sia già installato Ubuntu. Sceglierei Laptop with Linux, come già ha fatto Mario in un post qui di Luglio scorso.

La prima scelta ha lo svantaggio che se un qualche pezzo di hardware non fosse Linux compatibile avrei sprecato 460€. La seconda scelta ha lo svantaggio di essere più costosa.

Cosa mi consigliate?

Perché anche comprare un nuovo HDD interno?

Hai provato a pulirlo con l’alcool?

Prova con How to Repair a Laptop Key (with Pictures) - wikiHow

In generale io sarei tendente a cercare di risolvere i problemi col computer in uso.

A livello teorico (ovvero che l’hardware puro costa lo stesso), allora dal punto di vista economico probabilmente converrebbe comprare un portatile con Linux preloaded. In pratica però di solito i portatili con GNU/Linux preinstallato tendono a costare di più perché un pochettino più di nicchia. Esiste una soluzione intermedia ed è quella di comprare un portatile windows, ma poi chiedere il rimborso della licenza solo che è un esperienza kafkiana…

Fatto divertente, Lenovo ha subito una bella batosta da 20k€ perché sì rifiutava di eseguire il rimborso della licenza windows.

In italia un consumatore non può sempre fare il reso completo entro i primi 30gg?

Grazie per la risposta.
Se dovessi riciclare il mio notebook comprerei un hdd e sostituirei quello vecchio per cautelarmi nel caso in cui dovessi tornare a 18.04 LTS, in fondo funziona bene.
Ho già provato a pulire la tastiera e l’ho anche portata in assistenza, mi hanno detto che non c’è nulla da fare o almeno non sono in grado di aiutarmi.
Non ci proverei neanche a chiedere il rimborso della licenza windows, per lo stesso motivo per cui tu stesso l’hai definita esperienza kafkiana.
Potrei sostituire il notebook nuovo entro 30gg dall’acquisto anche se ho cancellato windows? Non credo… Se fosse così non ci penserei due volte e lo comprerei.

Mhm invoco l’aiuto di @valerio.bozzolan

Premessa, qualsiasi distribuzione libera prevede l’utilizzo tramite “live” (o “Prova prima di installare”) che non intacca in alcun modo la partizione originaria. Nulla ti vieta di acquistarlo, lanciare una live USB, provarlo, e se non ti piace qualcosa, restituirlo immacolato :slight_smile: L’avevi già considerato?

Ciau :slight_smile:

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In effetti non l’avevo considerato perché davo per scontato, magari sbagliando, che con la live non ci fossero a disposizione tutti i drivers per l’hardware in questione.
@valerio.bozzolan