Bootstrap Linux Day 2022

Ciao a tutti, oggi abbiamo avuto un secondo incontro per il Linux Day Milano, e abbiamo individuato insieme come tema “undefined” (si proprio quello).
Che ne pensate?
Stiamo pensando di pubblicare il sito con la call for papers tra circa una settimana :grin:

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Ho partecipato alla discussione di Milano sul tema “Undefined” e secondo me è un tema divertente:

  • riassume in modo velato lo stato post-apocalittico da cui stiamo uscendo, ma in modo molto “educato”
  • invoglia a riempire di contenuti questo evento

Sul tema “isolamento” invece c’erano opinioni contrastanti. Troppo negativo.

Che si accetti o meno il tema “undefined” alla fine a Milano si vuole sentir parlare di Docker, Kubernetes, alta affidabilità, arte e intelligenza artificiale.

Vedo che stanno cercando di tirare dentro qualche media partner per fare almeno una diretta streaming.

Qualcuno ha notizie da altre città? Può essere divertente “undefined”?

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Quantomeno e’ originale, abbastanza generico per farci stare dentro tutto, e adeguato dopo 2 anni e piu’ di pandemia.

Personalmente lo dedico a:

  • tutti quelli che, dopo oltre 10 anni di “scegliamo un tema per il Linux Day”, ancora se ne escono con proposte estremamente specifiche e verticali
  • tutti quelli che non esprimono nessun parere sul tema mentre lo si sta scegliendo, e poi a cose fatte si lamentano

A me piace, però continuo a non essere convinto che il LD debbano avere un tema specifico

Un poco di filosofia sul software libero non guasterebbe.

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Ciao Marie-Odile, in che senso? :slight_smile: Se hai un tema migliore per quest’anno basta proporlo. In assenza di questo ci sarà “undefined” che lascia agli user group ampio margine per parlare di qualsiasi cosa nel mondo del software libero, come al solito.

Marie Odile si riferisce al fatto(o almeno credo) che mediamente nei LD si parla tanto di temi tecnici(tipo proxmox) e davvero poco di argomenti più generali ad esempio cos’è il software libero, l’impatto del software proprietario sulla società, capitalismo della sorveglianza, ecc…

Quello come sempre dipende dal linux day specifico su come si organizza e cosa vogliono fare i relatori.

Non è una cosa che possiamo sistemare a livello nazionale ma va affrontata nei singoli gruppi locali in base agli interessi ecc.
Il tema serve anche a quello per dare uno stimolo a fare qualcosa di diverso.

Buongiorno

Grazie per la spiegazione. Se l’obbiettivo é attirare persone bisogna sviluppare questi argomenti e non fare piacere ad una nicchia di persone su un software preciso usato da pochi.

Parlo troppo male italiano per intervenire in modo proficuo.

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Nessun problema per l’italiano ma per gli incontri tutto dipende dal posto su cosa vuole fare.
Ci sono gruppi che hanno venti anni e vanno ancora avanti con cose più avanzate e non le solite cose, dopotutto è roba amatoriale quindi tutto parte dal basso, se sai di qualche LUG che fa tematiche troppo avanzate faccelo sapere e ci parliamo.

Comunque da tempi non sospetti la prima riga del sito è “Linux Day - Giornata Nazionale per il Software Libero:heart:

Ciao! Da organizzatore di un piccolo Linux Day, mi sento di condividere il pensiero di @Marie-Odile. In passato abbiamo sempre cercato di creare un evento organizzato da tech per il non tech per coinvolgere una platea molto ampia.

Al di la di questa osservazione, il tema undefined sembra garantire una grande flessibilità. Potrebbe essere un modo simpatico per ripartire

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Ciao,
non ho potuto partecipare al secondo incontro, quindi condivido qua alcune riflessioni sul tema.

Sono daccordo con @amreo : è davvero necessario un tema?

Se partecipi a conferenze come DevConf, CCC, etc etc il tema è la conferenza stessa.

Il punto forse è: cosa è o cosa vogliamo che sia il Linux Day?

Un momento per avvicinare neofiti o chi è lontano dal mondo Linux? È solo linux?
Vogliamo affrontare tematiche tecnologicamente avanzate?

Personalmente apprezzo l’idea di avere due anime, una più tecnica ed una più generalista, che possono coesistere.

Lanciare il tema “undefined” mi sembra sia come dire il nulla: trasmette un’idea di pigrizia, dovevamo trovare un tema, ed abbiamo giocato il jolly. Per dire che il tema è libero, c’è bisogno di specificarlo ufficialmente? Non è forse è più efficace evolvere, abbandonare l’idea del tema - che è stato anche un po’ tirato per i capelli a volte per giustificare la presenza di talk interessanti a prescindere - ma dare linee guida chiare e rafforzare il brand?

Se ritenuto “importante” o una tradizione forte al più potrebbe valere la pena spiegare la cosa nel Comunicato Stampa di annuncio dell’evento e nella Call for Papers.

Per il discorso online vs in presenza, potrebbe esser un interessante modalità fare un evento ibrido con alcuni interventi al mattino di grande rilevanza - con speaker noti - per tutta Italia, e lasciare il pomeriggio ai singoli LUG per speech locali ed eventualmente lasciare ai singoli LUG di fare streaming degli stessi.

Ciao

la dico come viene per cui prendetela così, in modalità brainstorming. Per l’hackit il tema sarà chmod 777 inteso come, vogliamo avere il diritto di leggere scrivere modificare (ed attraversare :P) tutto. Non mi spiacerebbe qualcosa di affine (chessò chown world, ma non mi piace) con l’idea di riprendere il controllo tramite il software libero di qualcosa che oggi è ormai dominato dalle logiche di business non sostenibili a tutti i livelli. Per noi dovrebbe essere fondamentale far percepire libertà, curiosità ma soprattutto community, ed è quest’ultima la nostra forza, lavorare insieme.

AADP

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@andreamtp no, non credo sia davvero necessiario e se non ricordo male ci sono state edizioni in passato senza.
undefined personalmente l’ho pensato anche in ottica come undefined di JS o undefined behaviour di un programma, pensando quindi anche a tutta la parte di security

Un tema ce lo abbiamo sempre avuto da prima del 2013. Ma dal 2013 e’ diventato, di fatto, un pretesto per avere un banner, un simbolo, un motto diverso tutti gli anni. Ci sono stati anni in cui ne e’ stato scelto uno abbastanza convincente, altri in cui sono state scelte sostanzialmente parole a caso, progressivamente e’ stato sempre meno mirato e circoscritto.

Che e’ essenzialmente il motivo per cui comprendo poco l’accanimento verso questa cosa. Ed il motivo per cui credo che ad un certo punto cogliero’ il suggerimento di non avere affatto un tema, giacche’ tutti gli anni si risolve irrimedialmente nel solito balletto di proposte irrecepibili, ragionamenti convoluti, reiterazioni di messaggi ogni anno identici, e discussioni che non producono assolutamente niente di utile.

Direi di adottare “undefined” per il 2022, e dal 2023 - per continuita’ - ne facciamo a meno e basta.

E’ anche presto fatto il banner. Il piu’ veloce che mi sia venuto in 10 anni…

ld22

Nell’esperienza pordenonese abbiamo cercato di avvicinarci al tema quando e se possibile, ma, fatto salvo che il linuxday è un must che DEVE proseguire, siamo sempre partiti dalle risorse e dalle idee che avevamo in loco. :slight_smile:

@madbob Ci sta.
Aumenterei il contrasto (o farei il testo in arancione) per questioni di leggibilità.
Variante: la scritta {undefined} con le graffe :smiley:

Anche qualcosa tipo questa era simpatica ma serve qualcuno bravo in grafica: https://import.viva64.com/docx/blog/0917_undefined_behaviour_and_return/image1-ed291c6a56c943f4098aff6312589ddd.png

Ovviamente il fatto che non sia leggibile è voluto, in modo che sia (sembri) completamente vuoto.
Se ci fosse qualcosa di molto visibile dentro (addirittura arancione!!!), non sarebbe undefined ma “undefined” (e questa la capiscono solo i programmatori :wink: ).

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