Assistenza Lampschool

Gentilissimi,

Grazie per il suo interesse nel software libero “Lamp School”. Per quale scuola le serve? :slight_smile:

Intanto ci aiuti. La prego.

Affinché la scuola adotti con successo software libero, ovvero Open Source, é necessario che la scuola non sia ostile a pagare. Puó sembrare strano ma molte scuole sono ostili in questo, e non vogliono pagare né un servizio di hosting, né assistenza tecnica ad-hoc. Poiché non stiamo parlando di un sito da poter tirare su in amicizia, ma di un vero e proprio sistema informativo, critico per la scuola e per la protezione dei dati degli studenti.

Questo vale per qualsiasi registro elettronico.

Ma, al contrario di altri, LAMP School é libero: LAMP School non é un monopolio di una sola società. Quindi, chiunque puó rivolgersi a probabilmente qualsiasi “sviluppatore PHP” per tirare su tutto quanto. Alcuni possono persino farselo da sé, ma non tutti ovviamente sanno fare tutto nella vita. Quindi la cosa normale é avere intenzione di pagare una persona, magari nel proprio territorio locale, cosicché da far anche circolare l’economia, invece che arricchire i soliti grossi noti, che non danno nulla in cambio.

L’articolo 68 del Codice dell’Amministrazione Digitale darà sostegno a questa spesa su LAMP School, perché é software libero, e ogni soldo investito in LAMP School, migliora anche altre realtà in Italia. Tutti i professionisti possono verificare il codice e migliorarlo.

Quello che serve per il successo di LAMP School in un qualsiasi istituto scolastico, é richiedere almeno un preventivo. Che avrà almeno queste voci:

  • web hosting per X anni (Linux, PHP, MySQL)
  • setup di LAMP School
  • assistenza tecnica
  • sviluppo di eventuali correzioni ad-hoc

Esempio:

  • 10 euro mese di hosting su OVH/Aruba/ecc.
  • mezza giornata di lavoro per setup a costo X/ora
  • 3 giornate di sviluppo incluse a costo X/ora
  • 5 giornate di assistenza incluse a costo Y/ora

Di nuovo, mi aiuti a rendere normale questa cosa, ovvero, pagare un servizio (hosting), pagare una/un professionista (setup, assistenza, sviluppo). Soltanto in Italia non vengono pagate le competenze, e alla fine vincono sempre i soliti. Oppure vincono quelli che danno gratis questi servizi, e si prendono i vostri dati in cambio.

Grazie per l’aiuto, a disposizione.

  • Direttore volontario dell’Italian Linux Society
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